Innovazione rispetto all'area di applicazione
Alcuni differenti tipi di innovazione rispetto all'area di applicazione sono:
- innovazione di competenze e/o di partnership
riguarda i collaboratori, sia interni (talenti , meri esecutori , ecc.) sia esterni (fornitori, canale di vendita, consulenti, ecc.). Consiste nel ricercare, individuare, catturare, coltivare e motivare partner "nuovi", orientati alla condivisione delle informazioni e alla collaborazione, con spirito di gruppo e orgoglio di raggiungere obiettivi comuni, meglio se pro-attivi e con competenza elevata. - Innovazione di tecnologia
consiste nella disponibilità di nuove tecnologie e influenza sia i prodotti (beni materiali e/o immateriali, servizi connessi) sia i processi . Questo tipo di innovazione può determinare l'introduzione di prodotti e processi "nuovi", o il "miglioramento" tecnologicamente significativo di prodotti e processi esistenti. - Innovazione di metodologia
consiste nella disponibilità di nuove metodologie e influenza i processi, sia in produzione sia in altre aree aziendali: l'adozione di una nuova metodologia può determinare miglioramenti nel modo di lavorare e nell'output del processo. - Innovazione di design
L'innovazione di design interessa la forma e l'aspetto estetico di un prodotto e/o del suo packaging, senza necessariamente modificare gli elementi funzionali e le caratteristiche d'uso. In pratica nuove forme e styling, nuovi materiali e finiture, ma in alcuni casi potrebbe anche coinvolgere nuove funzionalità. - Innovazione di prodotto
riguarda tutti i prodotti (beni materiali, immateriali e/o servizi) rilevabili, e si verifica in uno dei due casi
- quando migliorano in modo significativo le caratteristiche di utilità o l'aspetto esteriore o il packaging di un prodotto esistente
- quando aumenta la gamma offerta da un'impresa sul mercato (lancio di un nuovo prodotto). - Innovazione di processo
non è necessariamente connessa a un nuovo prodotto o a un singolo prodotto e, in caso di successo, si traduce in un miglioramento dell'efficienza e/o dell'efficacia del metodo di lavoro sia in produzione sia in altre aree (marketing e vendite, logistica, amministrazione e finanza, risorse umane, sistemi informativi e condivisione della conoscenza, ecc.). - Innovazione di mercato
riguarda sia le aree geografiche (mercati orizzontali) sia i settori industriali (mercati verticali), si ha con l'ingresso in nuovi mercati o con l'adozione di nuovi canali distributivi. - Innonazione di . . .
- Innovazione a 360°
significa effettuare innovazione di business, mantenendo il giusto equilibrio sia tra i diversi tipi di innovazione (partnership, tecnologia, metodologia, design, prodotti, processi, mercati, ecc.) sia tra tutti i settori del sistema azienda, senza trascurarne alcuna, ed adottando il livello di innovatività (incrementale, radicale) più adatto alla situazione.
Innovazione rispetto a causa ed effetto
L' innovazione rispetto a causa ed effetto può essere definita come:
- "primaria"
se genera altra innovazione definita indotta (o secondaria), di cui è alla base (es.: nuovi prodotti , aumento di produttività, miglioramento dell'efficacia , penetrazione in nuovi mercati ecc.). - "indotta" (o secondaria)
se è generata dall'adozione di un'altra innovazione (primaria) che determina: o sia miglioramenti nelle caratteristiche almeno di una delle variabili del business esistente; o sia la nascita di una "nuova" variabile di business.
Si noti che solo l'innovazione di competenze e/o di partnership è sempre alla base di ogni altra innovazione (primaria e indotta) e pertanto viene definita fondamentale o di base. Ogni altra innovazione può essere, a secondo dei casi, o primaria o indotta. Ad esempio, l'innovazione di tecnologia è "indotta" in quanto conseguenza dell'innovazione di competenze e/o di partnership, ma è anche "primaria" quando, incorporata nei prodotti (embeded) o a supporto dei processi, genera innovazione indotta (nuovi prodotti, nuovi processi). Allo stesso modo l'innovazione di prodotto è indotta, ma può anche essere primaria quando permette l'apertura di nuovi mercati o l'incremento di penetrazione in mercati già serviti. Nel caso di nuovi processi produttivi, si tratta di innovazione indotta da nuove tecnologie, ma diviene primaria se poi permette la produzione di nuovi prodotti (innovazione indotta).
Dilemma tra innovazione radicale e incrementale
Le innovazioni rispetto al livello di innovatività possono classificarsi come
- "incrementali"
se comportano un miglioramento rispetto all'esistente (meglio di ieri, meno bene di domani): riguardano più lo sviluppo che la ricerca. - "radicali"
se rappresentano una rottura rispetto all'esistente e spesso determinano la nascita di nuove imprese, industrie o segmenti di mercato (fare ciò che ieri era impossibile o impensabile). Coinvolgono anche la ricerca di base e, spesso, determinano la nascita di nuove imprese, industrie o segmenti di mercato.
(figura ?)
L'innovazione indotta radicale è legata
- alla nuova disponibilità di innovazione primaria radicale (effetti dirompenti) o
- ad un uso diverso/nuovo di innovazione primaria incrementale (effetti elevati) che consente di proporre al mercato una "value proposition" molto diversa da quelle esistenti.
In alcuni casi, l'innovazione indotta può anche non essere migliore, in assoluto, dell'offerta esistente, ma apporta "nuovi valori" apprezzati da alcuni gruppi di clienti, in genere nuovi. Quasi sempre le innovazioni indotte di questo tipo sono più economiche, più semplici, più compatte e più facili da usare.
L'innovazione indotta incrementale consiste in un semplice miglioramento della "value proposition" esistente (effetti marginali) grazie alla disponibilità di innovazione primaria "incrementale". Questa "value proposition" migliorata continua ad essere proposta, prevalentemente, a clienti che già si servono. Difficilmente questo tipo di innovazione determina crisi delle aziende dominanti, anzi, è il tipo di innovazione che viene sviluppata proprio da queste ultime.
In alcuni casi, situazioni e/o epoche, l'innovazione incrementale può rappresentare una minaccia latente. Infatti, non sempre chi è abituato a produrre innovazione incrementale, migliorando "step by step" la performance, riesce a immaginare l'impensabile o a percepire i vantaggi di una innovazione radicale. Per tale motivo, imprese abituate a ragionare in termini di innovazione incrementale sono state spiazzate dall'introduzione di una nuova tecnologia o di una nuova funzione d'uso o di nuovi bisogni o di un nuovo modello di business.
© Oscar Pallme, 2007-2008 (ultima versione: Luglio 2008)
Glossario
- Competenza
Per competenza si intende la capacità di combinare, in modo autonomo, tacitamente o esplicitamente e in un contesto particolare, i diversi elementi delle conoscenze e delle abilità che si posseggono. - Metodologia
Per metodologia si intende l’insieme di metodi, regole, modi di agire utilizzati da una disciplina: nel ns. caso la scienza del management. Il termine metodo, dal greco méthodos (inseguire, andare dietro), è l'insieme dei procedimenti messi in atto per ottenere uno scopo o determinati risultati. La “practice” (pratica) si riferisce al modo in cui una cosa è fatta in maniera professionale. - Processo
Un processo è un insieme di attività o azioni elementari correlati tra loro. A seconda del contesto (business, economia, giurisprudenza, medicina, ecc.), il termine processo può assumere diversi significati:
- Processo aziendale
Un processo aziendale è un insieme organizzato di attività e di decisioni, finalizzato alla creazione di un output (materiale o immateriale; tangibile o intangibile; fisico o informativo) richiesto da un cliente (esterno o interno all'impresa). L'output del processo può essere destinato ad un cliente esterno, oppure ad un cliente interno che utilizza l'output di quel processo come input necessario per altri processi aziendali.
- Processo di business
Un processo di business è un processo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di business.
- Processo di produzione
I processi di produzione industriale sono quei procedimenti attraverso i quali avviene la trasformazione, tramite impianti, di materie prime in semilavorato e di semilavorati in prodotto finito. - Prodotto
Prodotto è un insieme di attributi tangibili e/o intangibili volti a procurare un beneficio a un utilizzatore. - Value proposition
La "value proposition" è l'insieme di funzionalità d'uso, prezzi, luoghi (es. mercati geografici, punti di vendita ed assistenza, ecc.), servizi e immagini. Deve essere flessibile ed adattarsi dinamicamente alle aspettative dei diversi segmenti di mercato ai quali si rivolge.
Estratto, rielaborando, da
Mercato Innovazione Mercato: il circolo virtuoso per restare competitivi
a cura di Oscar Pallme,
Assolombarda, Novembre 2007
© Oscar Pallme, 2007-2008 (ultima versione: Luglio 2008)
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My[M]arketing.Net, Dicembre 2006 - PMI e Innovazione: linee di sviluppo e competenze
Oscar Pallme
Fattiperl'impresa, Mensile di informazione on line, Novembre 2006
reperibili nella pag. web http://www.pallme.com/it_articoli.htm